Buonasera lettori! oggi sono qui (finalmente) a recensire questo libro letto qualche tempo fa, che mi è stato gentilmente spedito dall'autore che, tra l'altro, ringrazio.
Lo so che sono stata tanto assente e non voglio trovare scuse, tra il caldo e Grey's Anatomy non avevo considerato il fatto che forse sarei potuta mancare ai miei lettori. Quindi stasera che finalmente si respira un poco sono qui per voi con questa recensione che spero apprezzerete!
Titolo: Chelsea and James
Autore: Giuseppe Cozzo
Data di pubblicazione: 26 Febbraio 2015
Pagine: 196
Trama
Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.
La mia recensione
Questo libro narra della fuga di Chelsea (in origine Elidh) e James.
James fugge via da una persona che gli vuole bene, ma forse non abbastanza e in un modo strano e contorto, mentre Chelsea fugge via dal suo paese, dai suoi parenti, dai suoi problemi, aprendosi a uno sconosciuto con la prospettiva di fuggire. Chelsea mi era sembrata da sempre in attesa di un'occasione per scappare, l'unica spiegazione possibile (a mio parere) per affidarsi a un ragazzo apparentemente inaffidabile.
Come ho detto prima questo libro l'ho letto tempo fa e il fatto che io lo ricordi ancora significa che questo libro non è stato simile ad altri, non si è semplicemente uniformato con lo sfondo. Questo libro ha avuto un qualche effetto su di me, a differenza di molti altri di cui ricordo solo il titolo. Per fare qualcosa di diverso inizio dal finale del libro: mi è piaciuto, mi ha stupito, l'ho amato, davvero. Mi è piaciuto il fatto che i protagonisti abbiano avuto il coraggio di scappare insieme e di lasciarsi tutto alle spalle perché è quello che vorrei fare anche io. Ho trovato anche delle cose che non mi sono piaciute poi così tanto ma che sono errori più che accettabili per un romanzo d'esordio, ad esempio non riuscivo a capire come i protagonisti avessero potuto innamorarsi in pochissimo tempo, senza conoscersi, non riuscivo a capire come James riuscisse a dire a se stesso che Chelsea l'amasse sopra ogni cosa senza esitazione. I personaggi non erano troppo caratterizzati, ma tutte le cose che mi hanno fatto storcere il naso sono state compensate dalla storia, molto avventurosa e realistica, e dal finale che come ho già detto ha reso il libro veramente completo, gli ha dato un senso, e mi ha tolto ogni dubbio sulla fiducia che i personaggi provavano l'uno per l'altra.
"Negli occhi di Chelsea vedo qualcosa che mi spinge ad andare avanti. Non solo. Qualcosa che mi guida, che mi conduce lungo la strada da seguire, e non si limita ad indicarmela. È una strada che potrei non essere in grado di percorrere. Non so se sia in difetto di coraggio o capacità, ma sento che dovrei provarci ugualmente. A qualunque costo."
1/2
Carino ma si poteva fare di meglio!