Ma scherzo! Un secondo parere non guasta mai, e poi Valentina è la mia compagna di scleri e se non ci fosse lei potrei diventare più squilibrata di quanto già non sono.
BANDO ALLE CIANCE! Oggi ho una recensione, ovvero quella di "Io, Romeo & Giulietta"...
Titolo: Io, Romeo e Giulietta
Autore: Rebecca Serle
Editore: De Agostini
Uscita: 10 marzo 2015
LA MIA RECENSIONE
Io, Romeo & Giulietta è una rivisitazione della grande opera di Shakespeare (se non si era capito eh!!!). In questo caso però, la protagonista non è la reincarnazione di Giulietta, bensì Rosaline, la ragazza che Romeo amava prima che Giulietta entrasse a sconvolgere la sua vita.
La nostra Rose è una ragazza semplice, di una bellezza acqua e sapone. Le sue due migliori amiche sono Charlie, che sprizza energia da tutti i pori, e Olivia, che fa cadere ai suoi piedi tutti i ragazzi che incontra. Insieme sono tra le ragazze più popolari della loro scuola, ma anche se Rose sta molto bene con loro, l'unico con cui può essere davvero sé stessa è Rob, il ragazzo carino, popolare e socievole che fin da piccolo era il suo migliore amico.
Fin da sempre Rose ha una cotta per lui, ma non gliene aveva mai parlato per non rovinare la loro amicizia. Improvvisamente, però, Rob inizia a volere da lei qualcosa di più di una semplice amicizia.
"Indica il cielo. Le stelle brillano con un'intensità tale, e sono così nitide, che potrei quasi contarle. E da qui, poi, è come se ci circondassero. Sembra quasi di trovarci in un'universo fatto solo di stelle."
Il loro rapporto cambia, ma tutto è destinato a finire non appena arriva Juliet, la cugina di Rose, alta, bionda, stupenda e immancabilmente stronza.
E in un battito di ciglia, Juliet ha Rob tutto per sé.
Dopo questo evento, per Rose va tutto in frantumi. Per un attimo era quasi riuscita a toccare la felicità che tanto agognava, e nel giro di un secondo è tutto svanito come se fosse stato solo un sogno.
Tutto questo a causa di Juliet, che da piccola era stata la sua migliore amica ma che, al suo ritorno dopo anni di lontananza, sembra una persona completamente diversa, diabolica e odiosa.
Devo dire, non era questa la prima volta che iniziavo a leggere questo libro. Quando lo iniziai circa un mese fa, lo lasciai perdere dopo aver letto i primi capitoli per una serie di motivi.
Prima di tutto, Rose e le sue amiche si comportano in modo decisamente infantile per la loro età. Inizialmente ho trovato i dialoghi, le situazioni, i personaggi, molto "forzati". Charlie sembra un personaggio decisamente mal riuscito, mentre Olivia mi è stata sulle scatole fin da subito. Il rapporto che unisce Rose, Olivia e Charlie sembra falso e molto superficiale. Questo romanzo, per quanto mi riguarda, non è partito bene, per nulla.
Tuttavia, leggere questa prima parte, è stato abbastanza semplice, lo stile della scrittrice è abbastanza scorrevole e non annoia, perciò la prima parte è praticamente volata.
"Esistono milioni di cose al mondo che possono uccidere, che in un attimo possono spazzare via quella vita a cui ci aggrappiamo con tanta forza. La nostra intera esistenza ruota attorno al non morire. Mangiamo, dormiamo, guardiamo a destra e a sinistra prima di attraversare. Tutto per rimandare il più possibile ciò che comunque prima o poi accadrà. Cosa c'è di più illogico? E' uno scherzo crudele. L'intera esistenza di ciascuno di noi ruota intorno al non morire eppure tutti siamo consapevoli che la morte è inevitabile."
E' nel momento in cui arriva Juliet che le cose iniziano a diventare interessanti. Il modo in cui conquista Rob, ovvero nel giro di un nanosecondo,in realtà non mi ha convinta.
Juliet è decisamente odiosa e l'avrei volentieri picchiata, Rob è un traditore, e lo avrei volentieri picchiato, Rose non picchia nessuno dei due, perciò l'avrei volentieri picchiata. In questa parte ho avuto qualche attrito con l'indole troppo pacifica, insicura e ingenua della protagonista. che soffre tanto ma non fa nulla per farsi valere. Invece di prendersela con Rob, lei è DISPIACIUTA perché non gli piace abbastanza, e per di più si lascia trattare come uno straccetto dalla cugina. In momenti simili sarei volentieri entrata nel libro per gridarle di darsi una svegliata. Eppure, andando avanti con la lettura, mi sono ritrovata a cambiare opinione sul suo conto. Rose è una ragazza dolce e buona, e se si è comportata così è perché è capace di perdonare gli altri (caratteristica positiva al contrario di quanto si potrebbe pensare).
"E’ come negli attimi che precedono un temporale, quando il cielo è cupo e pesante e
l’umidità così densa che la si può toccare. Poi cadono le prime gocce, fresche, lente e silenziose. Aumentano un po’ alla volta, fin quando non iniziano a scrosciare.
La riconosco subito. E’, da non crederci, La goccia d’acqua di Chopin."
Ultima parte. E' soprattutto qui che la presenza di Len diventa fondamentale. Len in realtà compare anche nelle prime due parti, ma è soprattutto qui che iniziamo a conoscerlo davvero.
Len viene considerato da tutti diverso, poco intelligente, il buffone di turno. Ma Rose inizia a conoscerlo davvero e scopre che dietro alla sue facciata c'è tanto altro. Len è sensibile, suona il pianoforte divinamente (e solo per questo lo adoro!), ed è forse il primo personaggio che ho apprezzato davvero. Len non si ferma alle semplici apparenze, ma va oltre, è comprensivo, sa ascoltare ed è l'unico che conosce davvero Rose e la apprezza per ciò che è. Il legame di Rose con Len è quello più vero, lui smuove qualcosa dentro di lei e le fa provare emozioni nuove.
E non è soltanto per via di Len che quest'ultima parte mi ha stupito. Gli eventi prendono una piega che non avevo previsto, visto la leggerezza con cui il libro era partito, e tutto diventa inaspettatamente profondo.
"Il buio e l'incertezza hanno ceduto il passo a una luce che si irradia su tutto. Una luce che mi dà energia. La vita non è qualcosa che capita, ma qualcosa che è possibile attraverso di noi e con noi. Facciamo tutti parte di qualcosa. Abbiamo la facoltà di scegliere. Fare progetti è fantastico, ma si può finire per accorgersi che ciò che vogliamo per davvero è proprio l'unica cosa che abbiamo dimenticato di mettere nella lista."
Io, Romeo & Giulietta parte con la semplicità di un romanzo adatto ai più giovani, ma varia man mano ed è un continuo crescendo, tanto che alla fine mi ha stupita. Ve lo consiglio sicuramente, vi dico solo di non essere esigenti all'inizio e dargli una seconda possibilità. Alla fine vi ricrederete.
Lettura scorrevole che alla fine stupisce!
Non mi ispira particolarmente!
RispondiEliminaÈ carino, ma se vuoi qualcosa di speciale te lo sconsiglio!
EliminaBellissima recensione :)
RispondiEliminaMmm... non so ancora se leggerò questo libro, probabilmente sí ma più avanti e sicuramente non lo comprerò.
Grazie Firefly! Se lo leggi verrò a vedere cosa ne pensi :-)
Eliminala recensione è veramente coinvolgente
RispondiEliminaperò non è il mio genere, proprio per nulla
Grazie mille! Io l'ho letto per variare un pò con le letture dato che ultimamente sto leggendo fantasy!
EliminaComplimenti per la recensione! :)
RispondiEliminaCredo che riraccontare la storia dal punto di visto di Rosalina sia una cosa interessante, ma, anche se la tua recensione mi ha incuriosita, non credo che leggerò presto questo libro, ci sono parecchie cose che mi hanno fatto storcere il naso... :)
Grazie! Comunque nemmeno a me ha convinto del tutto!
RispondiEliminaL'idea iniziale delle storia di Romeo e Giulietta raccontata dal punto di vista di Rosalina sembra interessante ma ci sono comunque cose che non mi convincono tanto e considerando anche la mia tbr già lunga di suo, non credo che lo leggerò al momento. Comunque recensione stupenda *_*
RispondiEliminaGrazie Pamy! Anche io penso che l'idea della storia raccontata da Rosalina avesse del potenziale, ma se fosse stata gestita meglio il risultato sarebbe stato straordinario!
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