venerdì 12 giugno 2015

Recensione "Legend" di Marie Lu

Buongiorno a tutti lettori, il mio computer si è risvegliato dal coma proprio ieri , ma a tratti. Perciò, con la santa pazienza, ieri ho scritto una recensione frammentata finché il computer non è morto di nuovo. Oggi finalmente ha deciso di collaborare, ma non prima di avermi fatta sclerare con la connessione internet. Come vi dicevo è un divergente e non riesco a controllarlo. 
Pazienza ragazzi. Voi come state? E come procedono le vostre letture? Le mie abbastanza bene, ma ora vi lascio alla recensione di "Legend" che, dopo tante peripezie, sono riuscita a postare.




Data di uscita: 22 Ottobre 2013

Titolo: Legend (Legend #1)
Editore: Piemme Freeway

Autore: Marie Lu

Prezzo: € 16.50
Pagine: 264

Trama
Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due, e tra la Repubblica e le Colonie la guerra sembra destinata a non finire mai. June è una quindicenne prodigio, nata e cresciuta in una famiglia appartenente alle più alte sfere della Repubblica. Ha un vero talento nel mettersi nei guai con i suoi superiori e le sue bravate al collegio militare sono spesso decisamente pericolose. Da quando i suoi genitori sono rimasti uccisi in un incidente stradale, l’unico su cui sa di poter sempre contare è il fratello maggiore Metias. Almeno fino al giorno in cui Metias viene assassinato in circostanze misteriose mentre è a guardia di un ospedale. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma proveniente dai più miseri bassifondi della Repubblica. Nonché il criminale più ricercato del paese. June ha un unico desiderio, vendicare la morte di suo fratello, ma il giorno in cui la sua strada e quella di Day si incroceranno per la prima volta, niente sarà più come prima.

La mia recensione
Era davvero da tanto che volevo iniziare la trilogia di Marie Lu. Sia la trama che le cover mi avevano sempre attirata. Avendo aspettative tanto alte correvo il rischio di rimanere delusa, ma alla fine non è stato per niente così.
In Legend si alternano i punti di vista di June e Day, i due protagonisti, che vivono vite opposte. In un futuro in cui un morbo sta dilagando tra la popolazione, la Repubblica si impegna a porvi fine ma, al contrario di quanto potrebbe sembrare, dietro agli interventi della Repubblica c'è qualcosa di oscuro, di cui la popolazione più ricca non è assolutamente a conoscenza. June, che vive con il fratello Metias ,un soldato dell'esercito, fa parte proprio della popolazione benestante poichè ha superato la Prova con il punteggio massimo. 
La vita dei cittadini infatti dipende interamente dal punteggio con cui essi superano la Prova. Coloro che ottengono un punteggio alto entreranno a far parte della società e avranno un lavoro stabile, mentre coloro che non la superano andranno a lavorare nei campi. O almeno è questo ciò che la Repubblica fa credere ai suoi sudditi.
June, avendo ottenuto un punteggio così alto, è la ragazza prodigio di cui tutti parlano, ha un'intelligenza superiore alla norma, é scaltra, capace di prevedere le possibili conseguenze di ogni sua azione, di misurare con una semplice occhiata, ha una forza fisica ineguagliabile. Perciò ha sempre goduto di un certo prestigio, anche per via della posizione occupata dal suo fratello maggiore, al quale è molto legata dalla morte dei suoi genitori.
La sua vita però cambia completamente in seguito all'uccisione di Metias, il cui responsabile pare che sia proprio Day, il criminale che riesce sempre a sfuggire ai soldati della Repubblica. Fino a quel momento, nonostante si trovasse nello schieramento nemico, June lo aveva sempre ammirato per le sue doti fisiche e le sue imprese incredibili e spericolate, ma sempre riuscite. Adesso però, il suo unico obbiettivo è quello di catturarlo e fargliela pagare cara. E June è tenace, coraggiosa, non ha intenzione di fermarsi prima di aver raggiunto il suo obbiettivo.



" -Dovevi portarmi con te- gli sussurro. Poi appoggio la testa alla sua e scoppio a piangere. In cuor mio, faccio una promessa all'assassino di mio fratello.
Ti darò la caccia. Batterò le strade di Los Angeles palmo a palmo. Perlustrerò ogni strada della Repubblica se sarà necessario. Ti ingannerò e ti illuderò, mentirò, barerò e ruberò per trovarti, ti  spingerò a uscire dal tuo nascondiglio e ti inseguirò finché non ti rimarrà più neanche un buco per nasconderti. Ti prometto questo: ora la tua vita appartiene a me."



E' ben diversa la realtà vissuta da Day che, con il fratellino vittima del morbo, deve trovare un modo per procurarsi la cura prima che i soldati della Repubblica lo strappino alla sua famiglia per sempre. Da allora Day vive nascosto e combatte per difendere i poveri dalle ingiustizie e dalle torture a cui vengono sottoposti dalla Repubblica. Tutti conoscono il suo nome e le sue imprese,  ma nessuno conosce il suo volto.  Day è quasi una leggenda, sempre presente eppure inconsistente e sfuggente.


"Mi tira a sé. Mi bacia prima che possa dire altro. La sua bocca è calda e morbida, e quando mi bacia più forte gli stringo le braccia intorno al collo e lo bacio anch'io. In questo momento non mi importa nulla del dolore alla spalla. Non m'importa se i soldati dovessero trovarci e trascinarci via. Non voglio essere da nessun'altra parte. 
Voglio restare qui, al sicuro, vicina al corpo di Day, stretta nel suo abbraccio."

Nella sua ribellione Day non aveva mai ucciso nessuno poiché il suo unico obbiettivo è quello di salvare il fratellino assieme all'altra popolazione povera costretta a vivere in condizioni di assoluta miseria, nel costante terrore che arrivino i soldati con le loro armi e la loro rabbia.
June però non sa nulla di tutto questo poiché è cresciuta  tra le bugie della Repubblica e credere a tutto ciò le risulta impensabile.
Devo dire che ho apprezzato molto questa protagonista, nel corso della storia assistiamo alla sua evoluzione. Infatti quando parte in missione sotto copertura e si imbatte in Day,inizia a vedere il tutto da un'altra prospettiva e di conseguenza il suo pensiero varia man mano, viene rivelato il suo lato dolce e generoso, la sua voglia di combattere sempre per la giusta causa. June non si lascia ingannare fino in fondo ed è capace di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, disposta a mettere in dubbio tutto ciò in cui credeva ciecamente.



"Sollevo la testa dalla sua spalla e lo guardo. -Non ti ho mai chiesto del tuo soprannome. perché "Day"?-
-Ogni giorno significa altre ventiquattro ore. Ogni giorno è di nuovo tutto  possibile. Si vive alla giornata, si muore in un momento, ogni cosa  va presa un giorno alla volta- mi risponde. Così rimaniamo a osservare i lampi e ascoltare i tuoni, in attesa dell'alba piovosa di un giorno."


 Day d'altra parte è il figlio e il fratello che tutti vorrebbero, sempre pronto a sacrificarsi per proteggere la sua famiglia e le persone che ama. Day è l'eroe di questa storia,  il ribelle combattivo dal cuore d'oro.
Ho davvero amato Legend, Marie Lu ha dato vita ad una storia da cui è impossibile staccarsi prima di averla portata a termine. Con la sua scrittura   semplice e priva di fronzoli è molto diretta e capace di entrare fin da subito in sintonia con il lettore. 
La mia sete di ribellione è stata finalmente placata, scene avventurose e avvincenti non mancano, e allo stesso modo non mancano scene di dolcezza, amore, la voglia di donare i proprio cuore a qualcun altro.
Se avete voglia di una bella dose di adrenalina con un pizzico di romanticismo, non potete assolutamente lasciarvi sfuggire la trilogia di Marie Lu.


 1/2
Davvero bello! Quasi perfetto! 


E voi? Lo avete letto o avete intenzione di farlo? E se lo avete letto, vie è piaciuto tanto quanto a me?

14 commenti:

  1. Ti ho nominata qui: http://jessicasbooks89.blogspot.it/2015/06/boomstick-award-2015.html

    RispondiElimina
  2. Sono contenta che il tuo computer stia resuscitando, anche se continua a far di testa sua :P
    E sono contenta che il libro ti sia piaciuto :)

    RispondiElimina
  3. Oh mio dio il computer divergente, sto morendo :')
    Lo devo leggere assolutamente, mi ispira parecchio *^*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahaha si, il mio computer è decisamente divergente. Comunque ti consiglio davvero questa serie!

      Elimina
  4. Mi daresti un consiglio? Ti aspetto da me. Intanto continuo a sbirciare nel tuo blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma certo Stefania, passo subito da te! Ti auguro buona fortuna con la sbirciatina e spero che il mio blog ti piaccia!

      Elimina
  5. Anch'io avevo apprezzato molto Legend ed ero un po' diffidente. Ma lo stile della Lu, lo sviluppo dei personaggi (che forse qui è ancora acerbo rispetto a quel che sarà)... Bello, bello :3
    Sono contenta di aver letto la tua recensione: ho potuto rivivere la mia esperienza con la Lu ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, penso che Legend sia una sorta di introduzione/preparazione per i prossimi libri! Sono felice che tu abbia apprezzato questa serie e non vedo l'ora di leggere i prossimi! ♥

      Elimina
  6. Questa serie è stupenda!l'ho letta tutta e mi è piaciuta tantissimo!

    RispondiElimina