domenica 17 maggio 2015

Recensione "L'amore verrà" di Jessica Sorensen

Buongiorno a tutti lettori! Vi comunico che la settimana di fuoco si conclude oggi e potrò finalmente ricominciare a leggere e postare con regolarità. Yuppiiiiiiii
Bene, in tuuuutto questo tempo infinito sono riuscita a leggere un solo libro, ovvero L'amore verrà della Sorensen e adesso ve ne parlerò.





Titolo: L'amore verrà (Stelle Cadenti "Nova" #1)
Data di pubblicazione: 9 aprile 2015
Editore: Newton Compton
Autrice: Jessica Sorensen
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 416


Trama
Per tutta la sua breve esistenza, Nova Reed ha sempre saputo cosa fare. Voleva diventare una famosa musicista e sposare il suo grande amore. Ma poi tutto è cambiato in un istante, in un giorno che non potrà mai dimenticare. E da allora le pare di essere sempre sull’orlo dell’abisso, sul punto di impazzire. Il suo destino, però, si incrocia con quello di Quinton Carter. Anche lui, con la sua aria triste e persa, sembra avere un grosso debito con la vita e un passato turbolento che non vuole ricordare. Nova desidera aiutarlo, forse per scacciare i propri fantasmi e sensi di colpa, ma non sa che quel ragazzo nasconde un terribile segreto. E se lei dovesse decidere di andare avanti con lui, potrebbe davvero perdersi per sempre… Anche Quinton deve fare una scelta: si merita davvero l’amore di Nova o dovrà scontare in eterno i tragici errori che ha commesso prima di incontrarla?




La mia recensione

Mi sono resa conto che nelle mie recensioni, a volte, ho inserito troppa trama e poche opinioni personali, e che le mie poche opinioni personali non erano nemmeno abbastanza chiare. Perciò adesso cercherò di impegnarvi e farvi una bella recensione.......
Allora, il libro inizia dal POV di Nova. Nova ha un ragazzo, Landon. Lui è un artista incredibile che sembra essere costantemente avvolto da un alone di tristezza. Era stata proprio questa caratteristica ad attrarre Nova, che in quella tristezza riconosceva anche la sua. Nova è la classica brava ragazza, è dolce e gentile, suona la batteria e sogna una vita futura assieme a lui. Landon ama la sua purezza e la ammira per questo. Lui d'altro canto è talmente oppresso dalla sua tristezza da cercare rifugio nella droga. Un giorno però è tutto diventato talmente insopportabile che,dopo una serata passata a guardare le stelle insieme a Nova, la lascia ancora addormentata e va nella sua stanza, dove si uccide subito dopo aver filmato le sue ultime parole. Dopo questo avvenimento la vita di Nova cade a pezzi. L'unica cosa che le resta di Landon è un video che non trova la forza di guardare. Se ha deciso di andarsene , forse non l'amava abbastanza. Che cosa lo aveva portato a fare un scelta simile? Sono questi i dubbi che ogni giorno le riempiono la testa e l'unico modo che ha per calmarsi e non farsi schiacciare dal dolore è contare tutto ciò che la circonda in modo ossessivo e fare dei video, giorno dopo giorno, in cui si sfoga e confessa i suoi pensieri più profondi e le sue paure. Nova è una ragazza molto fragile e basta il minimo a turbarla completamente, il più piccolo ricordo è capace di farla definitivamente crollare. In realtà non sono sicura che mi sia piaciuto questo personaggio, a tratti mi sembrava quasi assente e incapace di imporsi. Il suo essere così arrendevole e delicata me l'ha fatta contemporaneamente amare e odiare. In alcuni casi avrei preferito se si fosse fatta valere di più , soprattutto con Delilah, la sua migliore amica dopo la morte di Landon.

"Un tempo nutrivo molte più speranze, avevo fede nelle cose, come quella volta in cui  mio padre mi disse che se avessi desiderato qualcosa con tutta me stessa sarei stata in grado di farla accadere" -Nova

L'altro punto di vista è quello di Quinton. Anche lui si porta dietro morte e profondi sensi di colpa. Era infatti proprio lui a guidare la macchina in cui si trovavano Lexi, la sua ragazza, e due altri ragazzi quando fece incidente. In quell' incidente Lexi morì assieme a Ryder, l'altra ragazza che si trovava in macchina con loro.
Dall'incidente Quinton  non sa più come andare avanti poichè il dolore lo opprime. Il ricordo di Lexi e del suo corpo steso a terra mentre esalava il suo ultimo respiro lo tormentano, lo seguono ovunque, senza lasciargli scampo, in un'esistenza che ha perso tutto il suo valore. Da allora, Quinton si rifugia nell'alcool e nella droga. Fumare gli permette di vivere una realtà costantemente annebbiata, di cui non è consapevole, in cui tutto è indefinito e il dolore annega nell'incoscienza.

"Lei appoggia la testa al sedile e il battito del suo cuore accelera per  poi tornare a un ritmo costante e regolare. La sensazione mi calma, perchè mi ricorda che c'è vita in questo mondo e che i cuori continuano a battere anche dopo che si sono spezzati"-Quinton


Quando Nova vede Quinton per la prima volta, ogni cosa di lui le ricorda Landon. Le sue movenze, la sua tristezza, la sua passione per il disegno e i suoi occhi castano-ambrati.
E' impossibile per lei ignorare queste caratteristiche, che sembrano il fantasma di Landon, pronto a tormentarla ancora. Quinton, però, non è Landon, e con il tempo Nova lo scoprirà, conoscerà Quinton e entrerà in contatto con il suo mondo in cui nulla ha senso e le difficoltà vengono dimenticate anzichè superate. Tra i due si crea fin da subito un legame, a legarli c'è una corda fatta di felicità perdute e sogni infranti. Ma basterà a spinegere entrambi a ricominciare ed iniziare una strada  in salita o cadranno insieme in un baratro senza fine?
 Nova prende la strada sbagliata. Anche lei tenta di dimenticare tutto con l'aiuto della droga. Assieme a lei c'è Delilah, che ne era appena uscita prima a di ricominciare per via di Dylan, suo ragazzo e amico di Quinton. L'argomento della droga è molto presente in questo libro, ed io ho sentito ad ogni parola crescere il mio forte disappunto per ciò che Nova stava facendo, per le sue amicizie sbagliate e le sue scelte insensate.
Per tutto il corso del romanzo ho pensato che gli avrei assegnato quattro stelline e mezzo, perchè sentivo che mancava qualcosa. Poi ho letto gli ultimi capitoli. Gli ultimi capitoli sono la svolta e il risveglio di Nova. Il finale non è stato scontato e perciò alla fine dell'ultimo capitolo mi sono sentita soddisfattissima e ho pensato: cinque stelline se le merita tutte.

" Mi sono svegliata e finalmente ho visto com'erano davvero le cose. Potevo bloccare tutto quello che volevo, quella che sono, tutte le cose successe con Landon...quelle buone e quelle brutte...ma alla fine sono accadute. Proprio come questo momento. Proprio come questo respiro che sto facendo. Le cose succedono. Ci smarriamo. Cerchiamo di controllare cosa succederà. Ci arrendiamo. Facciamo cose che non hanno senso. Andiamo alla ricerca delle cose nei modi più sbagliati. Smarriamo la strada ma, a volte, se siamo davvero, davvero forti, riusciamo a trovare il modo per tornare"-Nova

Ho girato pagina.... e c'era l'epilogo.
Voi direte: un breve epilogo ci vuole sempre.
Secondo me era troppo lungo, man mano che andavo avanti sentivo scemare il mio entusiasmo per quella lettura emozionante.
Altra cosa che non mi ha convinta: ogni volta che Nova chiamava Dylan, Delilah e Quinton si sentiva musica a tutto volume. Ma io dico: questi tipi stavano costantemente a fare festa? Queste situazioni mi sono sembrate troppo stereotipate e un pò esagerate. In un certo senso inverosimili.
Altra cosa: la part finale della vita di Nova mi è sembrata esagerata nel senso opposto. Vi dico solo che alla parola "volontariato" mi è quasi venuto da ridere.
Passiamo alle cose positive. Io penso che la Sorensen sia una scrittrice fantastica. Scrive  davvero molto bene e sono state tante le volte in cui mi sono ritrovata ad evidenziare frasi bellissime.
In conclusione, è un libro molto bello a cui avrei dato cinque stelline piene se non ci fosse stato l'epilogo.


 1/2






5 commenti:

  1. Complimenti per la recensione :) Devo dire che sulla parte dell'epilogo sono abbastaza d'accordo con te, la Sorensen ha un pochino esagerato! :)

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    1. Grazie mille! Comunque, per un pò ho pensato di essere pazza per la mia opinione riguardo l'epilogo, ma a quanto pare non sono l'unica a pensarla così! Quell'epilogo che non finiva più mi ha stancato, ci voleva qualcosa di più breve che stimolasse la curiosità dei lettori per il seguito :/

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  2. Carissima Simona,

    ho letto adesso adesso questa recensione. E sai che ti dico?
    Che è come se ogni parola che hai scritto fosse uscita dalla mia testa, perché anch'io trovo che Jessica sia una scrittrice fantastica, ho amato tutto ciò che ha scritto fin da Non lasciarmi andare, e non ti dico cosa ho provato quando avevo finito Con te sarà diverso, il giorno dopo volevo fiondarmi in libreria e trovare il continuo, giuro! Ma quando ho letto questo libro ... sono sincera, mi è piaciuto soltanto il risvolto e il risveglio che Nova ha avuto alla fine, capendo finalmente che doveva mandare a quel paese un'amica che non era per niente un'amica, e la droga. E poi, ovviamente, che sia tornata indietro sui suoi passi riguardo a Quinton.
    Detto questo, trovo che la tua recensione sia fantastica.
    A presto,

    Fede

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    1. Cara Federica, leggere i tuoi commenti è sempre un piacere immenso per me e ti ringrazio per essere una così brava lettrice e prestare attenzione a ciò che scrivo.
      Sapere che la mia recensione ti sia piaciuta mi rende felicissima. Quando il frutto del proprio lavoro e della propria passione vengono apprezzati ci si sente finalmente ripagati.
      Riguardo a "L'amore verrà" , ho visto che siamo d'accordo un pò si tutto. È come se la protagonista fosse rimasta in stato di trance per tutto il libro e si fosse improvvisamente risvegliata alla fine.
      Nonostante tutto continuo a pensare che la Sorensen sia davvero una brava scrittrice!
      Per finire, ti ringrazio ancora per le tue parole.
      A presto!

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    2. Carissima Simona,

      grazie a te per le tue parole ma tutto ciò che scrivo mi esce dal profondo del cuore ed è bellissimo per me aver trovato FINALMENTE qualcuno con cui condividere questa mia sviscerata passione per la lettura e la scrittura, e non per ultimo in merito a ciò che hai detto sulla Sorensen.
      Un caro saluto,

      Fede

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